Consigli per gli acquisti

 

Ci sono due idee sulle menti e i cervelli che diamo per assodate. La prima prende origine dalla concezione secondo cui esisterebbe una sorta di scala ascendente delle creature viventi, che vede collocate sui gradini più bassi le creature meno complesse e meno evolute e agli apici quelle più complesse ed evolute. Tale gerarchia si applicherebbe a tutte le strutture dell’organismo, cervello incluso. Vi sarebbe perciò anche una scala ascendente e progressiva delle funzioni mentali, con la sommità occupata dalla nostra specie. La seconda è l’idea che i cervelli servano a darci una rappresentazione veridica della realtà. Le due idee hanno in comune vari aspetti, tra cui quello, ritiene l’autore, di essere entrambe sbagliate. I biologi sanno che per gli organismi viventi non ha alcun significato parlare di specie più o meno evolute. Tutte le specie viventi sono egualmente evolute. La complessità della vita mentale è associata tradizionalmente al fatto che gli esseri umani avrebbero una migliore, più completa rappresentazione della realtà. Non c’è dubbio che il confronto tra le diverse specie riveli capacità differenti. Ma gli etologi hanno compiuto grandi progressi nello studio della comunicazione animale quando si sono resi conto della falsità dell’assunto secondo il quale la comunicazione serve a trasmettere informazioni veridiche. In natura la comunicazione animale serve principalmente per ingannare e imbrogliare.

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Un cane in famiglia

 

Questo webinar divulgativo è pensato per le famiglie con bambini che desiderano approfondire le loro conoscenze prima di prendere decisioni sull’adozione di un cane o di un cucciolo, o desiderano essere informati su argomenti specifici della relazione con il proprio cane.

Dopo l’introduzione, l’istruttore risponderà alle domande dei partecipanti .

L’incontro web, che si terrà a settembre 2022 su piattaforma Meet di Google, in data e in orario da definire, durerà circa 2 ore.

Presentazione dei temi che saranno trattati:

Quando adottiamo un cucciolo, anche da allevamento, pensiamo che non abbia nessun problema e che sia sufficiente tanto amore. Se però non si conoscono le fasi sensibili dello sviluppo e gli specifici bisogni evolutivi che le caratterizzano, si possono fare errori che generano delle carenze cognitive, che poi in età adulta diventano problemi comportamentali. Non è sufficiente nutrire bene e far fare movimento al cucciolo, perché un cucciolo, nei primi mesi della sua vita, ha una mente in evoluzione. Nessuno di noi si aspetterebbe che il proprio figlio possa avere uno sviluppo mentale sano facendo solo ginnastica e mangiando. Serve la scuola, serve un educatore cinofilo. Se ogni famiglia che adotta un cucciolo facesse un percorso con un educatore non esisterebbero problemi comportamentali nei cani adulti.

A volte il nuovo membro della famiglia è un cane già adulto. Magari viene da canile, magari da un post sui social. Spesso pensiamo che abbiamo avuto sempre cani e basti a saper gestire il nuovo arrivato, ma ogni cane è un individuo, anche se della stessa razza del precedente. Spesso non pensiamo al fatto che il cane che adottiamo non ci ha scelto lui, non sa che lo abbiamo salvato e pretendiamo subito amicizia e riconoscenza. Spesso non conosciamo nemmeno il suo pregresso o eventuali traumi e a che età sono accaduti al cane, cosa che un istruttore può invece riuscire a comprendere con buona approssimazione dalla lettura del comportamento.

I cani rimasti a lungo in un canile hanno i loro problemi quando arrivano in relazione, avevano abitudini e ritmi diversi da quelli che imponiamo loro a casa. Hanno bisogno di un periodo di assestamento in cui è necessario non commettere alcuni errori. Altrimenti possono cominciare i guai, sia del cane, sia della relazione con la nuova famiglia. A volte accade subito, più spesso i problemi emergono dopo qualche giorno, quando il cane si è parzialmente ambientato… e lo sconfitto è sempre il cane, che viene “restituito” al canile, vivendo il trauma di un nuovo abbandono. Le cose sarebbero però “recuperabili” se in famiglia si evitasse di commettere (per lo più in buona fede) alcuni errori molto comuni. Se poi si hanno dei bambini, anche loro andrebbero subito educati a interagire col cane in modo corretto.

Negli ultimi anni al nord è esponenzialmente aumentato il numero di cani che provengono dal sud Italia. E sempre di più noi istruttori cinofili ci troviamo a far fronte a problemi insoliti. Spesso non si tratta di problemi comportamentali ma di identità culturale del cane. I cani, infatti, non sono solo animali sociali, ma ogni gruppo etnico possiede una cultura locale di riferimento e differenti rappresentazioni del rapporto con l’uomo e l’ambiente.

I cani che provengono da sud hanno spesso problemi di adattamento ambientale a rumori e odori differenti da quelli del posto dove sono nati, ma anche differenze nel modo di interagire con noi e gli altri cani, nel come percepiscono lo spazio, la nostra vicinanza e la relazione stessa. Come possiamo aiutarli a costruire una relazione con noi? Un istruttore cinofilo può fare la differenza nella relazione in questi casi.

Nota importante:

Il webinar tratterà argomenti di interesse generale. È importante comprendere che, in presenza di problemi comportamentali del proprio cane, un webinar non può sostituire il lavoro dell’educatore in presenza, in quanto ogni relazione è unica, ogni cane è un individuo a prescindere dai suoi tendenziali di razza e il suo eventuale disagio o le sue necessità vanno lette nel contesto adottivo; quindi, in cani diversi, lo stesso comportamento può avere cause differenti e differente sarà il lavoro dell’istruttore per risolverle e ripristinare il benessere psico-fisico del cane e migliorare la relazione con la famiglia. Per questo motivo non saranno date risposte relative a situazioni personali.

 

Per ricevere informazioni sui costi:

inviare una e-mail a d.monnini@gmail.com

  • indicando il vostro nome e cognome
  • scrivendo nell’oggetto: Richiesta informazioni webinar Un cane in famiglia

Ai fini organizzativi e per ricevere in tempo il link per partecipare si prega di iscrivervi entro venerdì 2 settembre 2022, seguendo le istruzioni che riceverete nella e-mail di risposta.

Entro il 10 settembre, tutti coloro che avranno completato l’iscrizione riceveranno via e-mail il link di Meet per partecipare e la comunicazione della data esatta e dell’ora in cui connettersi.

 

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Muoviti, non ti sento

 

4 webinar sulla comunicazione dei cani, su come interpretarla e su come usare il nostro corpo per dialogare con loro.

I cani vivono con noi e studiano la nostra comunicazione da almeno 36.000 anni; perché noi imponiamo loro la nostra e non cerchiamo di apprendere la loro?

Questa è la domanda che mi ha spinto a realizzare questa serie di webinar divulgativi sul linguaggio dei cani, dedicati a chiunque viva con un cane e voglia avere con lui una relazione più profonda. I cani, per comunicare, usano principalmente il loro corpo e lo spazio. Scopriremo come, spegnendo la voce e accendendo il corpo, anche noi si possa passare dalle mere richieste a un vero e proprio dialogo, imparando a comunicare con il nostro cane a un livello che non immaginavamo. Perché una relazione non è fatta di “comandi”, ma di ascolto e intesa reciproci. Gli argomenti sono esposti in maniera semplice e chiara, con molte foto di riferimento, in modo che siano comprensibili a tutti.

PROGRAMMA E ARGOMENTI DEI WEBINAR

7 maggio 2022 h. 21:00

  1. LA COMUNICAZIONE DI SPECIE

Chi è il cane? Come funzionano i suoi sensi? Quale senso in più di noi possiede? Che cos’è la comunicazione di specie? Attraverso quali canali la specie umana può comunicare meglio con quella canina? Siamo sicuri di attribuire il significato giusto ai segni del cane che somigliano ai nostri? Come tutto questo influisce sulla relazione che abbiamo con il nostro cane?

In questo primo webinar introduttivo scopriremo insieme le risposte a queste domande e acquisiremo le basi per poter comprendere e approfondire gli argomenti dei webinar successivi.

14 maggio 2022 h. 21:00

  1. COME COMUNICA IL CANE

Entreremo nel vivo della comunicazione di specie. Come il cane usa il proprio corpo e lo spazio per comunicare: baricentro, mimiche, posture, gesti, traiettorie, coreografie. Scopriremo l’etogramma dei segnali di specie attraverso tante immagini fotografiche e illustrative di riferimento chiare ed esplicative; impareremo a “leggere” il corpo del cane e i suoi movimenti e capire cosa sta comunicando a noi o ai suoi simili in relazione alle sue motivazioni, alle emozioni, al contesto e alle presenze.

21 maggio 2022 h. 21:00

  1. LE MARCATURE

Le marcature per i cani hanno un significato altamente sociale e sono parte integrante e fondamentale della loro comunicazione di specie. In anni di studi l’etologia è riuscita a comprendere le intenzioni base con cui vengono effettuati i principali tipi di marcatura, evidenziando un complesso linguaggio informativo di specie. Si cercherà, attraverso foto di riferimento, di dare alcune competenze di base per provare a interpretare questo linguaggio, sapendo che noi possiamo percepirne solo l’aspetto visivo, essendoci interdetta la percezione dei feromoni.

28 maggio 2022 h. 21:00

  1. COMUNICARE CON IL CANE

Ora che abbiamo le competenze di base per leggere il linguaggio di specie dei cani, cominceremo a imparare a utilizzare il nostro corpo in modo da renderci comprensibili ai nostri amici ed evitare i fraintendimenti. Impareremo anche qui, attraverso immagini chiare di riferimento e un piccolo vocabolario dei gesti e delle posture che vi lascerò, a usare il nostro corpo per renderci più credibili e affidabili ai loro occhi, comunicare nel modo giusto, e scoprire il dialogo: tu hai detto a me questo, io rispondo a te così. Ed entrambi ci comprendiamo. Senza parole al vento.

Formato:

I webinar andranno online al martedì in orario serale, in modo da rendere a tutti più agevole la partecipazione in ordine ai problemi lavorativi e familiari.

Ogni webinar dura circa un’ora, cercherò di non sforare, dopodiché vi sarà spazio per le domande, alle quali sarò felice di rispondere, per chi volesse attardarsi.

La piattaforma su cui collegarsi sarà Meet di Google.

Riceverete alla fine di ogni webinar una copia in pdf della presentazione, in modo da poterla consultare in seguito.

Per ricevere informazioni sui costi:

inviare una e-mail a d.monnini@gmail.com

  • indicando il vostro nome e cognome
  • scrivendo nell’oggetto: Richiesta informazioni webinar Un cane in famiglia

Ai fini organizzativi e per ricevere in tempo il link per partecipare si prega di iscrivervi entro venerdì 29 aprile 2022, seguendo le istruzioni che riceverete nella e-mail di risposta.

Entro venerdì 6 maggio., tutti coloro che avranno completato l’iscrizione riceveranno via e-mail il link di Meet per partecipare e la comunicazione della data esatta e dell’ora in cui connettersi.

 

 

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